Lo scorrere della nostra vita collettiva è segnato da un reticolo di documenti, di testimonianze volontarie ed involontarie, di appunti formali o casuali, che ritmano il senso dei nostri rapporti con la realtà del fare, non meno che con il circuito più o meno ampio delle relazioni interpersonali.
Si tratta di una sorta di certificazione di una quotidianità minuta e spesso trascurata, ma che sovente può consentire una rilettura delle nostre storie individuali, come delle vicende sociali, non sempre affidate solo ai riflessi dei grandi eventi politici, delle manifestazioni ideologiche, dei flussi economici.
Così accade proprio per questa raccolta di scritture commerciali e fiscali, conservate con cura e, direi quasi, con rispetto da Domenico Lanzoni, nel corso della sua attività lavorativa, a memoria di un mondo di transazioni di affari, di cui è stato partecipe o che ha ereditato da quanti l'hanno preceduto nella professione.