Nel suo trattato di musica, Agostino afferma che gli orsi, gli elefanti e tutte le specie di animali ballano al suono della musica. Nel trattato sulla vera religione, racconta come nell’amore, la voluttà dei corpi è detta « armonia » perché i corpi si muovono in ritmo, cioè in musica. E nei suoi commenti ai salmi il vescovo d’Ippona parla della voluttà provata al canto di Dio, canto di un’ineffabile dolcezza che sfiora l’orecchio del cuore dell’uomo.
Questo saggio percorre alcuni testi di Agostino e propone una lettura delle tracce musicali ivi presenti: sensibili e spirituali offrono nuove prospettive sull’antico tema dell’armonia universale e sull’estetica quanto sulla filosofia musicale.